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L’esame eco color-doppler dei vasi epiaortici: come, quando e perché?

L’esame eco color-doppler dei vasi epiaortici: come, quando e perché?

03/06/2021

L’eco color-doppler dei tronchi sovraortici - abbreviato in “TSA” - consiste nello studio ecografico della circolazione arteriosa che arriva al cervello attraverso i vasi del collo.
I vasi che vengono indagati con questo esame sono:
  • carotide comune
  • succlavia
  • vertebrale
  • carotide interna e carotide esterna
Vengono analizzate sia la morfologia dei vasi (spessore della parete, restringimenti, dilatazioni), parametro rilevabile dalla parte ecografica dell’esame e, inoltre, informazioni sulla qualità e quantità di flusso al loro interno (componente doppler) mentre l’aspetto color è una ulteriore elaborazione che fornisce maggiori informazioni di dettaglio. 

INDICAZIONI 

L’eco color-doppler dei tronchi sopraortici (vasi epiaortici/TSA) è l’indagine di prima scelta per la diagnosi delle malattie cerebrovascolari e per il loro screening. 
La tecnologia attuale ha migliorato l’affidabilità degli ultrasuoni nel determinare il grado di stenosi e nella valutazione della morfologia della parete vasale. 

Le principali indicazioni all’esecuzione dell’esame sono: 
  • Presenza di soffio latero-cervicale TIA
  • Ictus recente
  • Vasculopatia in altri distretti (aneurisma aortico, arteriopatia obliterante dei vasi periferici, coronaropatia, retinopatia)
  • Malattia di Alzheimer
  • Vertigini non labirintiche 
  • Lipotimie
  • Monitoraggio postoperatorio (endoarteriectomia, stenting carotideo) Monitoraggio di placca precedente diagnostica
  • Valutazione in ipertesi
  • Valutazione in diabetici
  • Valutazione in dislipidemici
  • Valutazione in pazienti sottoposti a terapia radiante del collo
  • Pazienti di oltre 65 anni asintomatici 
  • Paziente di oltre 60 con fattori di rischio multipli 
  • Pazienti giovani come screening o con familiarità per eventi ischemici cerebrali o cardiaci 
  • Pazienti che devono subire un intervento di chirurgia vascolare maggiore 
  • Valutazione dei pazienti con dislipidemia per instaurare una terapia profilattica 
  • Fumatori 
Infine per i pazienti che hanno subito un attacco ischemico transitorio (TIA) o un ictus, l’eco-doppler TSA rappresenta il gold standard per avere un inquadramento etiopatogenetico. Questi ultimi vanno sottoposti precocemente a studio ecocolordoppler dei tronchi sovraortici. 


Che cosa si valuta con l’eco color-doppler TSA?

Caratteristiche morfologiche e di decorso dei vasi epiaortici (sinonimo di tronchi sopraortici), ad esempio riscontro di eventuali anomalie sia congenite che traumatiche o post chirurgiche.
  • IMT o spessore mio-intimale. Si tratta di un valore importante. E’ correlato con: età, ipertensione arteriosa, bassi valori di HDL, elevato indice di massa corporea (BMI), durata del diabete. Spesso un aumento del suo valore è associato a patologia aterosclerotica anche delle coronarie. Il suo valore va misurato sulla parete posteriore della carotide comune, a 1 cm dalla biforcazione (Fig. 1). Il rilievo va fatto separatamente sulle due carotidi perché́ spesso non si ottengono valori uguali.
  • Presenza di Placche nel lume vasale. L’aterosclerosi può̀ provocare un progressivo irrigidimento delle pareti vasali e un graduale deposito di sostanze (soprattutto lipidi e calcio) all’interno dei vasi fino a formare delle vere e proprie placche ateromatose. Nel tempo la placca può̀ ridurre il diametro interno del vaso e provocare una diminuzione del flusso sanguigno (stenosi carotidea) (Fig. 2). Spesso il problema rimane asintomatico a lungo e ci si può̀ accorgere di una stenosi solo perchè è insorto un TIA (attacco ischemico transitorio) o un ictus. La progressione di placca è il miglior marker predittivo di eventi neurologici.
  • Viene valutata la superficie della placca, la presenza di ulcerazioni della placca o emorragie intra placca che sono parametri che aggravano talora la presenza di una placca non emodinamica ma che risulta a maggior rischio di eventi cerebrali ischemici. 
  • In caso di riscontro di stenosi carotidea si devono valutare le ripercussioni che questa può provocare sul piano emodinamico. Parliamo di placche non emodinamicamente significative quando l’occlusione del lume vasale è<70%. La placca sarà, invece, emodinamicamente significativa quando l’occlusione è >70%. La stenosi va valutata in diametro e in area. Si calcola poi la velocità di flusso. 
 

biforcazione carotide
Fig. 1 - Immagine della biforcazione carotidea normale


stenosi carotide
Fig. 2 - Esempio di stenosi della carotide interna e ischemia cerebrale



Perché è importante sottoporsi ad un eco color-doppler dei vasi del collo?

L’eco color-doppler è una metodica semplice, a basso costo, riproducibile, non invasiva, in grado di documentare con sufficiente accuratezza una patologia stenosante o occlusiva dell’arteria carotide comune ed ha anche un significato di carattere prognostico/valutazione della evoluzione della placca nel tempo. 

Il cervello è un organo molto sensibile alle variazioni dell’afflusso di sangue. Bastano 4 minuti di interruzione della circolazione per avere danni cerebrali. Ecco perché individuare una stenosi carotidea e trattarla, prima che diventi sintomatica, è fondamentale. 

Le carotidi interne forniscono sangue alla metà anteriore del cervello. Le arterie vertebrali riforniscono la metà posteriore. Esiste però un circuito ad anello dove queste arterie si interconnettono, in modo da limitare i danni cerebrali in caso di modifiche del flusso sanguigno. 

Il paziente con patologia carotidea va studiato sotto il profilo metabolico ed emocoagulativo per correggere i fattori di rischio e pianificare la profilassi della progressione della patologia.
A seconda delle risultanze dell’esame eco color-doppler si prendono decisioni terapeutiche sia di tipo farmacologico, in special modo la terapia antiaggregante piastrinica, sia di tipo chirurgico, con la procedura della endoarterectomia (TEA) carotidea e con l’applicazione di stent per allargare l’arteria parzialmente occlusa.   


 
Dott. Enzo Liguori
Primario Chirurgo Vascolare
Professore a contratto presso Università “Tor Vergata” - Roma
U.S.I. Eur-Serafico - Via P. di Dono, 9
U.S.I. Lido di Ostia (Villa del Lido) - Viale del Lido, 3

 
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