05-05-2025
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Oncologia
La Mammografia con Mezzo di Contrasto: un esame di II Livello all'avanguardia, un'eccellenza del Gruppo USI
Dott.ssa Valentina Pulcinelli
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La Mammografia Con Mezzo di Contrasto - Contrast Ehancement Mammografy - acronimo di CEM, è un esame di secondo livello che serve ad investigare un dubbio diagnostico di tumore al seno. Si è affiancata recentemente alla risonanza magneticache finora era l'unico esame di secondo livello e con mezzo di contrasto per la ricerca - conferma - stadiazione di cancro mammario e/o di screening di secondo livello nelle pazienti con alterazioni genetiche per cancro al seno.
È un esame invasivo per l'utilizzo delle radiazioni e del mezzo di contrasto (iodato) ma è molto veloce e fruibile al popolo delle donne che non possono, o non riescono, ad eseguire la risonanza mammaria con mdc ev (gadolinio): quelle con pacemaker ed espansori mammari (a cui è vietata la risonanza mammaria) e/o pazienti claustrofobiche o obese.
Come funziona
La mammografia con contrasto, la CEM, sfrutta una tecnica di immagini ricombinate ad alta e bassa energia (dual energy) all'interno della classifica mammografia digitale in 2D o 3D, insieme alla somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto iodato. Di base è necessario un mammografo standard ed in più è necessario un software di ricostruzione in post-processing per l’elaborazione delle immagini ai fini diagnostici.
L'esecuzione dell'esame è molto semplice, rapida e veloce. Richiede la collaborazione della paziente e dura 30 minuti totali, compresa la somministrazione di mdc ev. L'esame si svolge con la paziente prima incannulata dal medico anestesista, poi posizionata davanti al macchinario per le prime misurazioni in altezza, posizionamento e spessore della mammella oggetto di indagine da studiare per prima, in base al dubbio diagnostico di tumore; poi, da seduta, le si somministra il contrasto iodato endovenoso sotto sorveglianza medica e si attendono 2 minuti e mezzo massimo. A questo punto ha inizio l'esame vero e proprio, quello delle acquisizioni delle immagini mammografiche con contrasto che, grazie al software di ricombinazione delle immagini a dual energy, crea l'immagine sottratta da studiare ai fini diagnostici.
L'acquisizione delle immagini col contrasto dura 10 minuti al massimo perché prevede una fase precoce (entro 2 min.), una breve attesa della paziente (sempre da seduta) e una fase finale di acquisizione tardiva delle immagini. Questo è necessario per il medico radiologo senologo per la valutazione dell'atteggiamento di "wash-in/wash-out" tipico dei tumori maligni che viene catturato nelle due fasi precoce e tardiva della CEM.
La paziente per sottoporsi alla CEM deve presentarsi a digiuno, avere effettuato le analisi di creatinina ed azotemia, normalmente richieste per la somministrazione di mezzo di contrasto, e dichiarare anche di non essere allergica a sostanze di alcun tipo.
Quando si esegue
L'esame si esegue per le donne con ciclo mestruale sempre nel "solito" periodo mestruale che si rispetta nel protocollo di rmn con mdc ev (4/14esimo giorno della mestruazione). Le donne in menopausa possono, invece, sottoporsi sempre alla CEM.
L'esame è eseguito dal TSRM, guidato dal medico radiologo senologo con l'assistenza del medico anestesista. Il vantaggio di questa metodica dinamica sono i risultati immediatamente visibili dal medico radiologo che quindi può riferirli alla paziente appena terminato l'esame.
I Centri USI, sempre all'avanguardia grazie all'aggiornamento dei Medici dedicati alla senologia e all'introduzione di metodologie di ultima generazione, offrono attualmente, oltre alla risonanza mammaria con e senza mdc ev, anche la Mammografia digitale con mezzo di contrasto (CEM) come nuova metodologia di indagine per la ricerca del tumore al seno.
Dott.ssa Valentina Pulcinelli
Radiologa – Senologa
Jessica Petrangeli
Giornalista