ACCEDI
Logo USI

Trattamento endoscopico delle stenosi dell'apparato digerente.

30/11/2020

Il trattamento endoscopico delle stenosi dell'apparato digerente si avvale oggi di numerosi presidi terapeutici che riescono, nella maggior parte dei casi, a risolvere il quadro clinico caratterizzato dalla disfagia (dolore durante la deglutizione), se è interessato il tratto digestivo superiore, e dall'occlusione intestinale nel caso del tratto digestivo inferiore, contribuendo a ripristinare il normale transito intestinale.
 
In particolare, le stenosi benigne dell'esofago possono essere causate sia dall'ispessimento della giunzione esofagogastrica (anello di Shatzki) sia dalla formazione di membrane fibrose. Possono, inoltre, essere conseguenza dell'azione lesiva della radioterapia, dell'ingestione accidentale di caustici o, infine, possono derivare da interventi chirurgici intestinali difettosi.
 
Le stenosi benigne dell'esofago vengono classificate in semplici o complesse. Le prime si caratterizzano per una lunghezza massima di 20 mm. e presentano un decorso regolare mentre quelle complesse, oltre ad essere più lunghe, si presentano contorte ed irregolari agli esami radiologici.
 
Dopo accurato studio radiologico e clinico che consente di escludere eventuali processi neoplastici concomitanti e la corretta classificazione della stenosi, il paziente potrà essere sottoposto a cicli di dilatazione endoscopica di tipo meccanico o pneumatico.
La dilatazione di tipo meccanico viene eseguita mediante dilatatori di diametro progressivamente crescente denominati dilatatori di Savary-Gilliard (fig.1); quella di tipo pneumatico, invece, mediante l’utilizzo di palloncini di calibro progressivo, che si gonfiano in prossimità della stenosi (fig. 2).

figura 1 fig2
Figura 1: Dilatatori meccanici di Savary - Gilliard Figura 2: Dilatatore pneumatico

I dilatatori di Savary-Gilliard vengono introdotti previo posizionamento di un filo guida attraverso la stenosi mentre quelli pneumatici possono essere inseriti direttamente attraverso il canale operativo dell'endoscopio.
 
In caso di stenosi benigne semplici queste dilatazioni possono essere eseguite in regime ambulatoriale in quanto presentano una bassa incidenza di complicanze, inferiore all'1%, soprattutto se eseguite da personale esperto.
 
Il medico endoscopista sceglierà di volta in volta il trattamento più adeguato e potràà decidere se procedere alla dilatazione completa in un'unica seduta oppure seguire la regola del tre (ovvero procedere con incremento progressivo del diametro del lume intestinale di 3 mm. per seduta al giorno).
 
 
Dott. Antonello Trecca
Responsabile Endoscopia Digestiva
U.S.I. Piazza Vittorio - Via Machiavelli, 22
U.S.I. Doc Prati - Via V. Orsini, 27/a
 
Dott. Raffaele Borghini
Dipartimento di Epato-Gastroenterologia Sperimentale e Clinica
Università di Roma "La Sapienza"

News

Infezioni respiratorie Infezioni respiratorie
Affrontare le infezioni respiratorie: strategie terapeutiche e sfide emergenti.
Il ruolo della mesoterapia antalgica nelle cervicalgie e nelle lombalgie Il ruolo della mesoterapia antalgica nelle cervicalgie e nelle lombalgie
L'innovativa soluzione terapeutica per alleviare il dolore cronico e migliorare la qualità di vita.
I capelli, gioia e dolore! I capelli, gioia e dolore!
La soluzione per i problemi di capelli con l'autotrapianto tecnologicamente evoluto FUE.
Ortodonzia invisibile: il sistema Invisalign Ortodonzia invisibile: il sistema Invisalign
Scopri il trattamento ortodontico invisibile, rimovibile e altamente efficace per risolvere i difetti dentali senza compromettere l'estetica del tuo sorriso.