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Trattamento per l’eliminazione dei tatuaggi

La rimozione dei tatuaggi con il laser si basa sul principio della fototermolisi selettiva, che prevede la conversione dell’energia del laser in calore in grado di distruggere, in base alla lunghezza d’onda, l’inchiostro del tatuaggio, causando la frammentazione delle particelle del pigmento e la conseguente rottura della capsula fibrotica che le riveste. La cute rimane indenne mentre le particelle di inchiostro vengono eliminate tramite estrusione epidermica, drenaggio linfatico e fagocitosi da parte dei macrofagi.
 
Per la rimozione dei tatuaggi viene utilizzato il sistema Laser Q-Switch, una tecnologia in grado di frantumare attraverso impulsi Laser l’inchiostro dei tatuaggi e le macchie della pelle in modo veloce ed efficace.
Il Laser Q-PLUS C MT appartiene alla serie EVO e rappresenta una vera innovazione grazie alle tre migliori sorgenti Q-SWITCH disponibili per il settore medicale ed alla rivoluzionaria Mixed Technology di Quanta System. 
Il laser è dotato di potenti mezzi attivi a Rubino 694 nm e Nd:YAG 1064 nm e 532 nm ed è in grado di emettere lunghezze d’onda in modalità singola nonché, grazie alla tecnologia MT, in modalità miscelata, garantendo una grande versatilità nelle applicazioni cliniche.
Q-Plus C MT mette, inoltre, a disposizione anche diverse modalità di impulso per generare nei bersagli effetti foto-acustici con emissione Q-Switch o foto-termici con emissione PY. La sua tecnologia esclusiva rende il sistema unico ed in grado di trattare in modo sempre più efficace:

  • i tatuaggi multicolore
  • le lesioni pigmentate benigne
  • l’invecchiamento cutaneo
 
Le lesioni pigmentate benigne possono avere una localizzazione epidermica, come lentigo solari ed efelidi (fotoinvecchiamento) o dermica, come melasma, iperpigmentazione post infiammatoria e Poichilodermia di Civatte.
La rimozione con il laser delle pigmentazioni benigne si basa su due principi: i laser per resurfacing hanno come bersaglio l’acqua mentre i laser specifici per il pigmento colpiscono la melanina nelle lesioni pigmentate, come il laser Q-Switch.
 
Il laser Deka Q-PlusC MT ha a disposizione 3 lunghezze d’onda: 532 nm, 694 nm e 1074 nm, che emettono impulsi molto brevi nell’ordine di ns. 
I melanosomi hanno dimensioni molto ridotte, circa 1 µm, e rispondono bene a queste brevi durate di impulso, operando con un effetto fotoacustico e fototermico. Quando la lesione pigmentata viene colpita dal laser Q-Switch la melanina assorbe l’energia che viene convertita in calore, con conseguente distruzione delle cellule contenenti i melanosomi (cheratinociti e melanociti), che vengono poi eliminati attraverso il drenaggio linfatico, la fagocitosi e l’esfoliazione.
 
I tatuaggi vengono eseguiti impiantando nel derma le particelle di inchiostro che variano tra i 20 ed i 400 nm. In particolare durante l’esecuzione del tatuaggio l’epidermide ed il derma papillare vengono alterati strutturalmente e le particelle di inchiostro vengono distribuite sia intracellularmente che extracellularmente. Dopo due/tre mesi gli strati cutanei si ristabiliscono e l’inchiostro rimane concentrato nei fibroblasti nel contesto di un tessuto cicatriziale nel derma. Gli inchiostri per i tatuaggi non sono regolati dal Ministero della Sanità e dal FDA e, nella maggior parte dei casi, è impossibile conoscere la loro composizione. Gli unici tatuaggi approvati sono quelli medicali. 
Quanto alla loro classificazione i tatuaggi possono essere distinti in decorazioni amatoriali, decorativi professionali, cosmetici, traumatici e medicali.