04-08-2025
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Salute
Sicurezza in acqua: come evitare la congestione
Dott. Mauro Di Camillo
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Con l’arrivo della stagione estiva cresce il desiderio di rinfrescarsi con un bel tuffo al mare o in piscina. E’ fondamentale conoscere pero' anche i rischi associati alla congestione in acqua e sapere come prevenirla. La congestione è un eccessivo e duraturo accumulo di sangue in una parte del corpo che può avere conseguenze anche importanti se sottovalutato.
In questo articolo esploriamo cos’è la congestione, come riconoscerla e soprattutto come evitarla in modo efficace, garantendo la sicurezza di adulti e bambini.
Cos'è la congestione?
La congestione digestiva si verifica quando l’organismo, impegnato nella digestione, subisce uno shock termico in seguito a un brusco abbassamento della temperatura corporea, come avviene quando si entra in acqua troppo fredda. In questo caso il sangue rimane all’interno dell'apparato digerente, spesso dopo un pasto abbondante, e non riesce fisiologicamente a raggiungere gli organi vitali come cuore o cervello con conseguente sincope o perdita di coscienza.
Sintomi della Congestione in acqua
Riconoscere tempestivamente i sintomi è fondamentale per intervenire rapidamente. I più frequenti sono:
- Sudorazione fredda
- Nausea e vomito
- Crampi addominali
- Mal di testa
- Pallore improvviso
- Senso di svenimento o vertigini
- Perdita di conoscenza (nei casi più gravi)
Quanto tempo aspettare prima di fare il bagno?
Una delle domande più frequenti è: “Quanto tempo bisogna aspettare dopo mangiato per fare il bagno?” La risposta dipende dal tipo di pasto:
- Pasto completo (primo, secondo, contorno e frutta): attendere 2-3 ore
- Spuntino leggero (es. frutta, yogurt): bastano 30-60 minuti
- Bevande zuccherate o alcoliche: attenzione, possono alterare la temperatura corporea e la percezione del freddo!
Il principio generale è dare al corpo il tempo necessario per completare la fase digestiva iniziale, durante la quale il rischio di congestione è maggiore.
Come prevenire la congestione
Ecco alcune regole di prevenzione fondamentali:
- Evita di entrare in acqua bruscamente: immergiti gradualmente, iniziando da piedi e braccia, per abituare il corpo alla temperatura.
- Rispetta i tempi di digestione: dopo un pasto abbondante, attendi almeno due ore prima di nuotare.
- Bevi molta acqua, non troppo fredda, per evitare shock termici.
- Evita l’alcol prima del bagno: può dilatare i vasi sanguigni e favorire l’insorgenza di congestione.
- Sorveglia sempre i bambini, anche in acqua bassa: non hanno la capacità di autogestirsi e riconoscere i segnali di malessere.
- Controlla la temperatura dell’acqua: particolarmente importante nei laghi, fiumi o piscine non riscaldate.
Cosa fare in caso di congestione
Se si sospetta una congestione:
- Uscire subito dall’acqua e mettersi in posizione supina in un luogo ombreggiato e ventilato.
- Non somministrare cibo o bevande, almeno inizialmente.
- Tenere la persona al caldo, coprendola con asciugamani asciutti, ed eventualmente eseguire dei massaggi addominali.
- Monitorare i parametri vitali (respiro, battito, coscienza).
- Chiamare i soccorsi (112/118) se si nota perdita di conoscenza o i sintomi perdurano oltre le 2-3 h.
La congestione in acqua è un rischio reale ma facilmente prevenibile con attenzione, buon senso e informazione. Osservando alcune semplici regole è possibile godersi il bagno in totale sicurezza. Promuovere la cultura della prevenzione è il modo migliore per evitare problemi gravi e vivere l’estate in serenità.
Dott. Mauro Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Jessica Petrangeli
Giornalista