03-09-2025
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Salute
Le Carie Dentali: Cause, Prevenzione e Trattamenti per una Bocca Sana
Dott. Andrea Bellizzi
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La carie dentale rappresenta una delle patologie più diffuse a livello globale, interessando sia bambini che adulti. In Italia, la situazione è particolarmente preoccupante: secondo l'Istituto Superiore di Sanità, il 30-40% dei bambini in età scolare presenta almeno una carie, mentre nella popolazione adulta la prevalenza raggiunge il 63%.
Cos'è la carie dentale?
La carie è una malattia infettiva che provoca la demineralizzazione e la distruzione dei tessuti duri del dente. Inizia con la formazione di una lesione sullo smalto, che può progredire fino a coinvolgere la dentina e la polpa dentale, causando dolore e, nei casi più gravi, se non curata in tempo, la distruzione e la conseguente perdita del dente.
Cause e fattori di rischio
La principale causa della carie è l'accumulo di batteri prodotti dall’accumulo di cibo sulla superficie dei denti. Questi ultimi, metabolizzano gli zuccheri introdotti con l'alimentazione, producendo acidi che alterano il PH dell’ecosistema orale e provocano una progressiva erosione e distruzione dello smalto dentale.
I principali fattori di rischio includono:
- Dieta ricca di zuccheri: il consumo frequente di alimenti e bevande zuccherate aumenta il rischio di carie.
- Scarsa igiene orale: una pulizia inadeguata favorisce l'accumulo di placca e tartaro.
- Fattori genetici: una predisposizione familiare può influenzare la suscettibilità alla carie.
- Ridotta salivazione: la saliva ha un ruolo protettivo; una sua diminuzione può favorire l'insorgenza di carie.
Sintomi e diagnosi
Nelle fasi iniziali, la carie può essere asintomatica. Con il progredire della lesione, possono manifestarsi:
- Sensibilità dentale: dolore o fastidio durante l'assunzione di cibi o bevande calde, fredde o dolci.
- Dolore spontaneo: dolore senza stimoli apparenti.
- Macchie scure o fori visibili: segni evidenti di deterioramento del tessuto dentario.
La diagnosi precoce è fondamentale e avviene tramite visite odontoiatriche periodiche, durante le quali il dentista può individuare lesioni cariose iniziali non ancora sintomatiche.
Trattamento delle carie
Il trattamento varia in base alla gravità della lesione:
- Otturazione: nelle fasi iniziali, la rimozione del tessuto cariato e la successiva otturazione con materiali specifici possono risolvere il problema.
- Intarsio o corona: in caso di danni più estesi, può essere necessario ricorrere a restauri più complessi.
- Devitalizzazione: se la carie ha raggiunto la polpa dentale, potrebbe essere indispensabile un trattamento endodontico.
- Estrazione: nei casi più gravi, quando il dente non è recuperabile, si procede all'estrazione.
- Prevenzione: la chiave per una salute orale ottimale.
La prevenzione è fondamentale per ridurre l'incidenza delle carie. Ecco alcune strategie efficaci:
- Igiene orale accurata: spazzolare i denti almeno tre volte al giorno con un dentifricio al fluoro e utilizzare il filo interdentale quotidianamente.
- Alimentazione equilibrata: limitare il consumo di zuccheri e prediligere cibi ricchi di fibre, vitamine e minerali.
- Applicazione di fluoro: trattamenti professionali al fluoro possono rafforzare lo smalto e prevenire la formazione di carie, soprattutto in età infantile.
- Sigillatura dei solchi: nei bambini, la sigillatura dei solchi dentali rappresenta una misura preventiva efficace.
- Visite odontoiatriche regolari: controlli periodici permettono di individuare e trattare precocemente eventuali lesioni cariose.
Conclusione
Affrontare la problematica delle carie dentali richiede un impegno congiunto tra individui, professionisti sanitari e istituzioni. Adottando corrette abitudini di igiene orale, seguendo una dieta equilibrata e sottoponendosi a controlli periodici, è possibile prevenire l'insorgenza delle carie e garantire una salute orale ottimale per tutta la vita.
Dr. Andrea Bellizzi
Odontoiatra
Master in Implantologia protesica
Jessica Petrangeli
Giornalista