La Medicina Nucleare è la branca specialistica della medicina che si avvale dell'uso di radionuclidi artificiali, impiegandoli in forma non sigillata (ossia non racchiusi in involucri a tenuta né fisicamente adesi a supporto) a scopo diagnostico, terapeutico e di ricerca biomedica.
Al contrario delle immagini radiologiche le immagini medico-nucleari vengono ottenute per mezzo della rivelazione di radiazioni emesse da radiofarmaci distribuiti nell'organismo. È quindi il paziente che emette le radiazioni che vengono registrate da apposite apparecchiature in grado di ricreare l'immagine corrispondente. Le immagini da esse fornite vengono dette "scintigrafie".