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Colonscopia

Che cos'è la Colonscopia?
 
La colonscopia è un accertamento diagnostico eseguito mediante una sonda flessibile detta colonscopio, dotata di una telecamera collegata ad una fonte luminosa, che consente di esplorare sotto visione diretta la mucosa del grosso intestino (colon).
  • Può essere limitata al primo tratto definito retto: rettoscopia.
  • Può essere estesa al secondo tratto definito sigma: rettosigmoidoscopia.
  • Può esplorare tutto il colon, come avviene generalmente: pancolonscopia e, ove sussistano le indicazioni cliniche, anche l'ultimo tratto (circa 20 cm.) dell'intestino tenue (ileo): pancolon-ileoscopia.
 
A cosa serve la Colonscopia?
 
La Colonscopia permette di visualizzare alterazioni della mucosa colica (infiammazioni, lesioni ulcerative, sanguinamenti, polipi, tumori maligni) e della parete (diverticoli).
Il canale "operativo", del quale è dotato il colonscopio, permette, attraverso l'introduzione di fini strumenti (pinza bioptica, ansa diatermica), l'esecuzione di biopsie della mucosa intestinale, cauterizzazione di lesioni sanguinanti, asportazione di tumori e polipi in fase iniziale impedendone lo sviluppo e la degenerazione.

La Colonscopia è indicata in diverse condizioni:
  • Presenza di sangue franco nelle feci, espressione di possibile sanguinamento intestinale e non solo di una patologia emorroidaria.
  • Positività alla ricerca del "sangue occulto" nelle feci.
  • Calo ponderale senza causa apparente.
  • Anemia da carenza di ferro.
  • Dolori addominali inspiegabili.
  • Improvvisa stipsi o prolungata diarrea o alternanza di stipsi e diarrea.
  • Da molti anni la colonscopia è consigliata come attività di prevenzione in soggetti con "familiarità" per patologie oncologiche del colon.
 
Durata della Colonscopia.
 
La durata dell'esame è variabile ed è legata alla situazione anatomica specifica del paziente.
Ciò significa che una colonscopia può avere una durata da 10 a 20 minuti a seconda del tratto da esplorare (rettoscopia, rettosigmoidoscopia, pancolonscopia), a seconda che siano presenti problematiche anatomiche del viscere che rendono difficile la progressione dello strumento, o che si renda necessaria l'asportazione di neoformazioni.
 

La colonscopia è un esame pericoloso?
 
Nella quasi totalità dei casi la Colonscopia non è un esame pericoloso.
Fanno eccezione anziani cardiopatici e/o affetti da bronchite cronica ostruttiva, per i quali si rende assolutamente necessaria la presenza dell'anestesista.


La Colonscopia è un esame doloroso?
 
La Colonscopia, in qualche caso, può generare fastidio.
Questo è legato in gran parte all'insufflazione di aria nel colon: insufflazione necessaria a distendere le pareti intestinali per favorire la progressione dello strumento.
In alcuni casi la Colonscopia può essere dolorosa, ciò è comunemente legato alle manovre di "raddrizzamento" necessarie alla progressione, quando il percorso è complicato da un tratto di colon convoluto: evenienza frequente nel sigma.
L'esame, tuttavia, è totalmente indolore facendo ricorso ad opportuna sedazione.

 
La colonscopia comporta dei rischi?
 
I rischi, molto rari, che può comportare una colonscopia sono rappresentati da:
  • Sanguinamento nella sede di biopsia o di rimozione di polipo o di tessuto neoformato
  • Perforazione della parete colica già compromessa da processo infiammatorio o dalla presenza di stenosi (restringimenti del lume) da malattia diverticolare complicata
Il paziente viene messo a conoscenza di questi rischi prima dell'esame e gli viene richiesto un "consenso informato" all'esame stesso.
Particolare attenzione viene posta alla trasmissione delle malattie, per questo motivo tutti i centri U.S.I. utilizzano solo materiale monouso e gli strumenti vengono disinfettati attraverso lelavaendoscopi, moderne lavastoviglie, che garantiscono la completasterilità di tutto il materiale utilizzato. 
 

Chi può sottoporsi alla colonscopia?
 
Tutti possono essere sottoposti alla colonscopia.
Particolare attenzione, in ordine ad indicazioni cliniche, va tuttavia riservata a pazienti molto anziani, portatori di patologie cardiache e/o respiratorie.
Sicuramente non deve essere sottoposto a colonscopia un paziente affetto da malattia infiammatoria del colon in fase acuta o in caso di sospetta perforazione in atto.

 
Per effettuare la Colonscopia viene consigliata l’anestesia, non è pericolosa?

Assolutamente no, nei nostri centri vengono effettuati esami endoscopici in anestesia da più di 10 anni in condizioni di massima sicurezza. La parola anestesia spaventa perché si pensa alle anestesie delle operazioni chirurgiche, l'anestesia effettuata nei centri U.S.I. è un semplice addormentamento, monitorato costantemente da un anestesista. Durante la procedura il paziente viene assistito mediante somministrazione di ossigeno alle vie respiratorie (senza intubazione) ed le condizioni cardiocircolatorie vengono monitorate attraverso unpulsi ossimetro che viene applicato ad un suo dito.
L’addormentamento dura il tempo dell’esame, dopo circa 15 minuti il paziente è in grado di camminare da solo, non ricorda nulla dei fastidi dell’endoscopia ma soprattutto non ha sofferto. Potrebbe avvertire soltanto gonfiore della pancia, dovuto all’insufflazione dell’aria durante la procedura.
E’importante sapere che dopo l’anestesia non si può guidare, quindi è fondamentale farsi accompagnare da qualcuno.


Per la Colonscopia bisogna bere parecchio lassativo, come fate con i pazienti che non riescono a bere così tanto?

Da qualche anno presso il centro U.S.I.-Piazza Vittorio si utilizza l’idrocolonterapia come strumento indispensabile per la pulizia intestinale.
L’idrocolonterapia è una sorta di lavaggio intestinale, assolutamente indolore, effettuato mediante somministrazione di acqua a temperatura leggermente superiore a quella corporea; il lavaggio viene effettuato circa un paio di ore prima della colonscopia, dura circa un’ora ed evita al paziente i disagi dei lassativi.

Tutti i dettagli sulla preparazione all'esame sono disponibili alla pagina Preparazioni degli esami
 

La Colonscopia è un esame imbarazzante, come avete risolto questo problema?

Mettere il paziente a proprio agio è importantissimo, per questo cerchiamo di tutelare sempre la sua privacy.
Per la Colonscopia utilizziamo appositi pantaloncini forati posteriormente ed un camice, lasciando quindi il paziente praticamente vestito! Inoltre durante tutta la procedura rimane in posizione supina, così che lo possiamo monitorare in maniera ottimale, permettendogli di sentirsi a suo agio.


E’ possibile fare Colonscopia e Gastroscopia insieme?

Certo, molti pazienti decidono di fare entrambi gli esami insieme, questo permette di effettuare tutto in un’unica giornata.


 
 



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