Ecografia pediatrica

L’ecografia è la metodica diagnostica di primo livello più largamente impiegata, in particolare in età pediatrica per la sua affidabilità, rapidità e per l’assenza di radiazioni ionizzanti che la rendono, pertanto, innocua dal punto di vista del rischio biologico.

L’ecografia pediatrica rappresenta una specialità nella specialità, pertanto è necessario che venga eseguita da personale formato con competenze specifiche e con una vasta casistica ecografica in elezione e in urgenza su ogni organo e apparato; in particolare deve essere eseguita da un medico radiologo che abbia una specifica esperienza nell’ambito della pediatria e che quindi conosca gli organi durante le diverse fasi dello sviluppo e tutte le implicazioni cliniche e terapeutiche.

Nel centro U.S.I. Prati l’ecografia pediatrica è affidata ai medici specialisti in radiologia e pediatria specificatamente formati nell’ecografia pediatrica, in grado di eseguire, fin dalla nascita, tutti gli esami più delicati con il massimo della competenza e conoscenza.

 

Tra questi, in particolare, si eseguono:

• Ecografia delle anche del neonato per displasia
• Ecografia addominale
• Ecografia renale e vescicale
• Ecografia del piloro per stenosi ipertrofica
• Ecografia del reflusso gastro-esofageo
• Ecografia appendicolare
• Ecografia del tubo neurale (o lombo-sacrale)
• Ecografia transfontanellare dell’encefalo

 

Serve a prevenire con una diagnosi precoce e una tempestiva terapia la displasia delle anche, cioè l’alterazione dei rapporti articolari tra acetabolo e testa femorale che, in età adulta, porterà a coxartrosi precoce. L’esame deve essere eseguito di screening, cioè su tutti i neonati/lattanti a prescindere da eventuali fattori di rischio: familiarità, sesso femminile, presentazione podalica.

Il bambino è posto in decubito laterale con le ginocchia flesse e parallele, mantenuto in posizione dalla mamma. Tempo di esecuzione inferiore al minuto. Esame indolore.

 

Serve a analizzare tutti gli organi addominali ecograficamente esplorabili, cioè fegato, colecisti, vie biliari, reni, milza, pancreas, anse intestinali, linfoghiandole retroperitoneali e i grossi vasi.

Serve a valutare i reni, anche con studio Doppler, per nefropatie e ipertensione arteriosa giovanile, per infezioni renali e/o cistiti ricorrenti e per monitoragggio di patologie malformative diagnosticate in epoca pre-natale (idronefrosi).

Il bambino è posto in decubito supino, obliquo o prono in relazione all’età e all’organo da studiare. L’esame dura pochi minuti. 

In caso di bambino grandetto, ossia il bambino dai 3 anni in su, la preparazione per eseguire l’ecografia è la stessa riservata agli adulti, per i dettagli visita la pagina Preparazione esami. In caso di neonati e lattanti (fino a 12 mesi) non occorre nessuna preparazione.

 

Serve a valutare un eventuale reflusso specie in lattantini che piangono ingiustificatamente nelle ore notturne o per escludere una stenosi ipertrofica del piloro in caso di vomito incoercibile "a spruzzo" dopo ogni poppata a 1-2 mesi di vita con scarso accrescimento ponderale o per escludere un’eventuale appendicopatia in caso di dolori ricorrenti in fossa iliaca destra nel bambino grandetto.

Il bambino è posto supino o in posizione obliqua destra. L’esame può durare qualche minuto per la difficoltà, spesso, a visualizzare il piloro.

Non è richiesta una preparazione specifica.

 

Serve per lo studio dell’encefalo e del tubo neurale nel neonato e lattante per escludere malformazioni cerebrali (aumento circonferenza cranica) o del midollo (ciuffi di peli in regione sacrale, fossetta sacrale, lipomi).

L’ecografia dell’encefalo è effettuata con il bambino supino, perpendicolare all’operatore e testa mantenuta ferma dalla mamma. L’ecografia del tubo neurale è effettuata con il bambino prono.

Non è richiesta una preparazione specifica. È tuttavia consigliabile portare un succhietto per tranquillizzare il bambino.

I tempi di attesa per eseguire una Ecografia pediatrica vanno da un minimo di uno ad un massimo di cinque giorni lavorativi.

Di norma per l’Ecografia pediatrica il referto è consegnato al termine della prestazione. Eventuali variazioni nei tempi di consegna sono comunicate in ogni caso al paziente dal responsabile della prestazione o dalla segreteria di accettazione.