La cistite è uno stato infiammatorio acuto o cronico di origine infettiva che colpisce la vescica ed è responsabile della triade sintomatologica:
bruciori minzionali
pollachiuria
piuria
Rientra nelle infezioni dell’apparato urinario: UTI (Urinary Tract Infection).
Esistono differenti forme cliniche della cistite:
cistite acuta semplice
cistite complicata
ricaduta
cistite recidivante
In questo articolo prenderò in considerazione la forma più comune di cistite che si manifesta in estate: cistite acuta semplice.
Durante l'estate alcune condizioni ed abitudini favoriscono la comparsa di cistite:
il caldo ed il sudore
non adeguata idratazione
l’alimentazione meno regolare
un'attività sessuale più intensa e promiscua
igiene meno accurata
Fattori tutti che favoriscono una proliferazione di germi della flora dell'apparato digerente.
Si manifesta con sintomi di pollachiuria (urinare spesso), urgenza, stranguria (bruciore), sensazione di peso sovrapubico e a volte può associarsi anche ematuria (sangue nelle urine).
Nella donna l'infezione urinaria è favorita dalla brevità dell'uretra.
Inoltre la modificazione della flora e del PH vaginale (come per diminuizione fisiologica degli estrogeni dopo la menopausa o per terapie estroprogestiniche) e certe abitudini di igiene intima facilitano la colonizzazione della vagina e successivamente dell'uretra da parte di batteri dell'apparato digerente. Anche i rapporti sessuali costituiscono parimenti una causa favorente.
Nell'uomo l'infezione urinaria è ostacolata dalla lunghezza dell'uretra e dalle secrezioni prostatiche acide ad azione battericida, per questo motivo, nell'uomo le infezioni della vescica si manifestano in età più avanzata quando la riduzione della secrezione prostatica, l'ipertrofia prostatica spesso associata e la presenza di un residuo post minzionale, favoriscono l'insorgenza delle infezioni urinarie.
Come prevenire la cistite in estate?
Basta seguire alcune semplici regole:
Bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno
Urinare dopo i rapporti sessuali
Lavare le parti intime dal davanti verso dietro con detergenti specifici
Urinare ogni circa tre ore (durante il giorno) cercando di svuotare sempre completamente la vescica
Indossare biancheria in cotone ed abiti non troppo succinti soprattutto durante un viaggio
Mangiare un paio di kiwi al giorno che sono in grado di ridurre la basicità dell'urina
Come curare la cistite?
Sconsigliato il fai da te o automedicazione…il rischio è quello di sviluppare resistenze all’antibiotico con cistiti sempre più frequenti esponendosi anche al rischio di candidosi.
Nelle forme più blande e soprattutto alla comparsa dei primi sintomi esistono vari integratori in grado di fermare la progressione della cistite…
Probiotici che contribuiscono a favorire equilibio della flora intestinale e ad acidificare la superficie delle mucose (dei genitali) ed inibiscono così la replicazione batterica
D mannosio, condroitinsolfato, ac ialuronico, n-acetilglucosammina, vit C, cranberry, curcuma, bosweilia, bromelina che agiscono con diversi meccanismi aiutando ad eliminare eventuali germi ed inibendo attecchimento degli stessi sulla parete della vescica
Palmitoiletanolamide (PEA) che agisce sul dolore pelvico
Se i sintomi persistono o comunque nelle forme più complicate o ricorrenti indispensabile invece un esame urine con coltura ed antibiogramma con MIC per isolare germe responsabile ed assumere antibiotico specifico.
In conclusione, rispettando poche semplici regole, a meno di predisposizioni secondarie ad altre patologie, è possibile prevenire la cistite e certamente un consulto con urologo di fiducia può essere di aiuto.