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Nefrologia: diagnosi, prevenzione e cura delle malattie renali

Nefrologia: diagnosi, prevenzione e cura delle malattie renali

08/03/2022

I reni, organi pari situati nello spazio retroperitoneale a partire dalle ultime due costole, per una lunghezza di circa 11 cm. e un peso di circa 150 gr. cadauno, costituiti da circa un milione di piccole unità funzionali, Nefroni, sono deputati:
  • alla depurazione dell’organismo
  • alla eliminazione dei prodotti del catabolismo cellulare, dei farmaci e delle scorie tossiche
  • alla preservazione dell’equilibrio del metabolismo cellulare
  • alla regolazione dell’equilibrio idrico
  • alla secrezione di alcuni ormoni: Eritropoietina (EPO), che stimola la produzione di globuli rossi, Angiotensina, che regola la pressione arteriosa, Vitamina D attiva, che regola il metabolismo Calcio/Fosforo per una corretta mineralizzazione ossea

Ancora oggi è credenza comune che le malattie dei reni si manifestino con dolore lombare o con disturbi/riduzione della minzione e che sia sufficiente “bere tanto” per non avere mai problemi di questo tipo.

Purtroppo il rene è un organo cosiddetto “muto” che si ammala, generalmente, senza dare segni o sintomi facilmente riconducibili ad esso e quindi la diagnosi di malattia renale cronica viene fatta tardivamente.

I fattori di danno della funzione renale possono essere:
  • L’età avanzata, 
  • l’ipertensione arteriosa 
  • il diabete mellito (tipo I e tipo II)
Le patologie congenite rappresentano, invece, la seconda causa di insufficienza renale nel mondo: 
  • la malattia policistica
  • le glomerulonefriti primitive e secondarie (ad infezioni, neoplasie ematologiche, farmaci)
L’aumento della pressione arteriosa, l’edema delle gambe, la presenza di sangue nelle urine sono i segni clinici che spesso segnano la presenza della malattia mentre l’incremento dell’azotemia e della creatininemia e le alterazioni dell’esame delle urine sono le manifestazioni laboratoristiche specifiche della malattia stessa. 
 
Altri sintomi comuni, ma assolutamente aspecifici, sono: 
  • astenia
  • difficoltà di concentrazione
  • difficoltà a respirare
  • perdita dell’appetito
  • nausea
  • diuresi notturna
  • disturbi del sonno
  • crampi e sensazione di freddo.

Spesso, purtroppo, ci si rivolge al Nefrologo quando non è più possibile salvaguardare la funzione renale ed il paziente può continuare a vivere soltanto grazie a Dialisi e/o trapianto di rene.
Un consiglio nefrologico può, inoltre, essere di grande aiuto nelle gestosi e nelle litiasi dell’apparato urinario, soprattutto per la prevenzione. 

Per questo la SIN (Società Italiana di Nefrologia) ogni anno organizza la giornata mondiale del rene al fine di sensibilizzare la popolazione alla diagnosi precoce delle malattie renali: un esame delle urine ed il dosaggio della Creatininemia e dell’Azotemia, corredati da una Ecografia dell’apparato urinario, sono quello che occorre perché il Nefrologo possa o meno procedere ad ampliare il quadro clinico secondo le necessità del singolo paziente.
 
In sintesi una diagnosi precoce, una dieta sana ed una terapia mirata sono in grado di modificare il decorso della malattia renale. 
 

Dott. Franco Giordano
Nefrologo
U.S.I. Piazza Vittorio - Via Machiavelli, 22
U.S.I. Pietralata - Via dei Durantini, 362


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