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La degenerazione maculare legata all’età

La degenerazione maculare legata all’età

03/02/2022

La degenerazione maculare, nota anche come degenerazione maculare legata all’età (DMLE), è la principale causa di perdita di vista irreversibile nei soggetti di età superiore ai 65 anni, colpendo circa 190 milioni di persone nel mondo. 
Questa condizione provoca una perdita, spesso progressiva, della visione centrale a causa di alterazioni fisiopatologici a carico della porzione più centrale della retina che prende il nome di macula. Queste alterazioni possono riguardare uno o entrambi gli occhi.
Sebbene non si traduca in una cecità completa, la perdita della vista centrale può rendere difficile riconoscere i volti, guidare, leggere o svolgere altre attivitàà della vita quotidiana. 
 
Alcuni dei principali fattori di rischio per lo sviluppo della patologia sono: 
  • L’età (>65 anni)
  • il fumo di sigaretta (i fumatori hanno un rischio due volte maggiore di sviluppare la maculopatia rispetto ai non fumatori)
  • ipertensione
  • ipercolesterolemia
  • obesità
  • suscettibilità genetica

Tipi di DMLE:

La degenerazione maculare legata all’età può essere suddivisa in due tipi:
  • DMLE secca
  • DMLE umida
La DMLE secca è il tipo più frequente, comprendendo circa l’80% delle persone con maculopatia. Le alterazioni iniziali di questa forma di degenerazione maculare sono rappresentate da depositi giallastri, chiamati Drusen, sulla macula, più precisamente tra l’Epitelio Pigmentato Retinico (ultimo strato retinico) e la sottostante Coroide (strato intermedio del bulbo oculare che insieme all’iride e al corpo ciliare forma la tonaca vascolare dell’occhio). Come descritto precedentemente la DMLE è una patologia progressiva.
Esistono infatti 3 diversi stadi della DMLE:
  1. nello stadio iniziale, che solitamente è asintomatico, si possono riscontrare drusen di piccole-medie dimensioni;
  2. nello stadio intermedio, invece, le drusen si accrescono e si associano ad alterazioni distrofiche dell’Epitelio Pigmentato Retinico. In questa fase le persone possono iniziare ad accusare sintomi come riduzione dell’acuità visiva e distorsione delle immagini;
  3. nel terzo stadio, quello avanzato, si ha una progressione del danno maculare verso l’atrofia (Atrofia Geografica) e i pazienti manifestano un’importante perdita della vista centrale. Lo stadio avanzato di DMLE può anche progredire in forma umida.

La DMLE umida, invece, è caratterizzata dalla crescita anomala di vasi sanguigni nel territorio maculare, a partenza dalla Coroide. La proliferazione di questi vasi sanguigni è stimolata dalla produzione locale di un fattore di crescita, chiamata Fattore di crescita dell’Endotelio vascolare (Vascular-Endothelial Growth Factor- VEGF). I vasi sanguigni neoformati hanno la caratteristica di essere molto fragili e soggetti alla rottura con conseguente perdita di sangue all’interno della macula che comporta un danno spesso irreversibile. 
 
Diagnosi: 
La diagnosi di DMLE si basa sulla misurazione dell’acuità visiva, su un test specifico per valutare eventuale distorsione delle immagini (griglia di Amsler) e sulla visita oculistica completa comprensiva di fondo oculare. Uno strumento attualmente necessario nella diagnosi, nella stadiazione e nel follow-up della patologia è rappresentato dall’OCT (Tomografia ottica computerizzata). 

Terapia:
Per quanto riguarda la terapia, nella fase iniziale e intermedia, secondo i protocolli di studio AREDS 1 e 2, il supplemento di vitamine e minerali (Vitamina C, Zinco, Rame, Vitamina E, Luteina e Zeaxantina) è utile nella riduzione della progressione della patologia nelle fasi più avanzate. 
Per quanto riguarda, invece, la forma Umida, sono stati approvati alcuni farmaci inibitori del fattore di crescita VEGF (Ranibizumab, Aflibercept e Brolucizumab), che vengono iniettati all’interno della cavità vitreale tramite una piccola iniezione sul bulbo oculare. Questi farmaci vengono iniettati con una cadenza inizialmente mensile (per i primi 3 mesi) e poi successivamente, a seconda del protocollo scelto, con intervalli diversi. 


Dott. Stefano Tricarico
Specialista in Oftalmologia
U.S.I. Borghesiana - Via Casilina, 1838
U.S.I. Piazza Vittorio - Via Machiavelli, 22
U.S.I. Doc Prati - Via V.Orsini, 18
 

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