30/11/2020
Nel mondo sono ben 48 milioni le coppie che convivono e si trovano ad affrontare l’infertilità. In Italia 1 coppia su 5 ha difficoltà a concepire naturalmente e di solito lascia passare anni prima di chiedere supporto a uno specialista della fertilità.
L’infertilità è un nemico invisibile perché spesso è causata da patologie asintomatiche che non si possono sempre diagnosticare durante gli esami ginecologici di routine. Effettuare dei controlli approfonditi può contribuire anche a ristabilire la fertilità prima che insorgano condizioni patologiche o croniche. Per questo si consigliano visite specialistiche se si hanno meno di 35 anni e non si riesce ad ottenere una gravidanza dopo un anno di tentativi oppure dopo 6-9 mesi per gli over 35. L’età è una variabile importante e influisce sulle possibilità di successo nella fecondazione naturale e anche in quella assistita.
Le consulenze a sostegno della fertilità di coppia hanno lo scopo di:
- analizzare a fondo la storia clinica personale;
- diagnosticare eventuali patologie che causano infertilità;
- individuare la cura e gli interventi utili a ripristinare la fertilità o ad agevolare le condizioni per provare a ottenere una gravidanza naturale.
COSA PUÒ CAUSARE L’INFERTILITÀ?
L'infertilità maschile è spesso sottovalutata eppure corrisponde al 40% dei casi di mancato concepimento, a pari merito con le donne, mentre il 20% è dovuto a infertilità di coppia. Solitamente non dà sintomi in quanto è per lo più legata alla quantità o qualità degli spermatozoi.
Dal punto di vista spermatico si possono verificare diverse condizioni che rendono difficoltoso il concepimento naturale:
- oligozoospermia (riduzione della concentrazione spermatica): < 15 milioni./ml;
- teratozoospermia (alterazioni della morfologia spermatica): < 30% forme normali;
- astenozoospermia (riduzione della motilità spermatica): < 50% motilità di cui almeno il 25% con progressione rapida entro 60 minuti dall’eiaculazione;
- azoospermia: assenza di spermatozoi nell’eiaculato;
- criptozoospermia: rari spermatozoi nel sedimento visibili dopo centrifugazione.
Le cause possono essere congenite, ovvero di natura genetica o anatomica, oppure acquisite come ad esempio:
- cause vascolari;
- cause flogistiche (ovvero dovute a stati infiammatori);
- patologie sistemiche;
- disordini ormonali;
- cause ambientali o legate allo stile di vita;
- cause iatrogene (dovute all’assunzione di farmaci o in seguito a cure come quelle chemioterapiche);
- cause immunologiche.
Le principali cause di infertilità nella donna dipendono da disordini dell'ovulazione. Spesso sono silenti e può capitare anche di avere un ciclo mestruale regolare senza che avvenga l'ovulazione. Incidono anche i chili in eccesso, il sottopeso o addirittura l'esercizio fisico eccessivo. Anche le infezioni sessualmente trasmissibili, se non curate con attenzione, possono causare la chiusura delle tube o rendere l’endometrio inadatto ad accogliere l’embrione.
Tra le cause di infertilità femminile possono esserci:
- disordini ovulatori;
- infezioni genito-urinarie;
- fattori cervicali;
- ostruzioni tubariche;
- aderenze pelviche da infezioni pregresse o acute;
- endometriosi;
- fattori immunologici;
- cause genetiche;
- malformazioni dell’apparato genitale;
- sterilità inspiegata.
U.S.I., attraverso la consulenza specialistica e percorsi diagnostici mirati, può trovare la soluzione a molte di queste problematiche. Tuttavia, laddove alcune condizioni di infertilità non possano essere curate, la ricerca della gravidanza può continuare attraverso le tecniche di fecondazione assistita. In Italia il 3% dei nuovi nati arriva proprio grazie alla PMA - Procreazione Medicalmente Assistita(Fonte dati 2017 dal 13° Registro Nazionale PMA).
Le coppie provenienti dall’U.S.I. che richiedono un percorso di questo tipo potranno continuare a essere seguite in collaborazione con il centro RAPRUI, clinica specializzata con oltre 30 anni di esperienza in fecondazione assistita, con applicazione di tariffe agevolate per i percorsi PMA di I, II e III livello come IUI, FIVET, ICSI, IMSI, omologa ed eterologa.
Dott.ssa Monica Antinori
Ginecologa
Fertilità di coppia
U.S.I. Prati - Via V. Orsini, 18
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