Misuriamo la massa grassa/magra e l’acqua corporea con la Bioimpedenza.

Durante la visita nutrizionale per una più approfondita valutazione della composizione corporea è possibile effettuare la valutazione impedenziometrica. L’analisi della impedenza bioelettrica (BIA, bioelectrica l impedance analysis) è una metodica indiretta non invasiva che consente di analizzare la composizione corporea in pochi secondi grazie alla rilevazione dell'impedenza, ovvero della "resistenza" opposta dall'organismo al passaggio di una corrente elettrica alternata di bassa frequenza. La corrente viene veicolata da elettrodi in gel posti sulla mano e sul piede.

La conoscenza della composizione corporea è finalizzata alla stima delle necessità energetiche e nutrizionali per la corretta impostazione del fabbisogno nutrizionale; permette, infatti, una migliore valutazione dell'eccedenza o del difetto ponderale e nel contempo permette l'individuazione del peso desiderabile in funzione dello stato nutrizionale.

  

Nello specifico questa metodica consente di misurare la massa grassa e magra e lo stato di idratazione con la valutazione della distribuzione dell’acqua corporea totale, intra/extracellulare, e di altri parametri quali:

 

• TBW Acqua totale; 
• ICW Acqua intracellulare; 
• ECW Acqua extracellulare; 
• FFM Massa magra;
• FAT Massa grassa; 
• BMR Fabbisogno energetico;
• BMC Massa metabolica attiva. 

 

Un importante indice di benessere dipende proprio dalla corretta distribuzione dell’acqua totale nei due compartimenti intra ed extracellulare. Infatti non è tanto importante sapere che il nostro corpo contiene, ad esempio, 50 lt. di acqua quanto la sua distribuzione; molti studi confermano che la normoidratazione è presente solo nei soggetti sani e ben nutriti, la massa magra contiene infatti elevate quantità di acqua.

La bioimpedenza ci permette di rispondere all’importante domanda: quando un soggetto perde peso, cosa perde? Massa grassa o massa magra?

Poter rispondere a questa domanda ci permette di valutare adeguatamente il regime alimentare impostato e l’attività fisica che il soggetto sta svolgendo, applicando se necessario le misure correttive opportune.