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Visita di idoneità alla pratica sportiva agonistica per atleti over 40.

Visita di idoneità alla pratica sportiva agonistica per atleti over 40.

29/09/2018

La visita consta di un accurato controllo clinico generale comprendente:

Anamnesi.
Una dettagliata indagine anamnestica è importante per conoscere le abitudini e le caratteristiche di vita e di salute, remota e recente, del soggetto che svolge o intende praticare attività fisica. È bene, quindi, specificare il tipo, i modi e i tempi con cui viene attuata.

Visita medica/esame obiettivo.
Viene effettuata a riposo dallo specialista, con particolare riguardo agli organi ed apparati specificamente impegnati nello sport praticato, determinazione del peso corporeo (in Kg) e della statura (in cm). 
 
ECG Basale.
L’Elettrocardiogramma a riposo. 
 
ECG durante lo sforzo al cicloegometro.

Il Test Cardiovascolare da Sforzo Massimale.
  
Il test, effettuato in regime di sicurezza per il soggetto, è importante non solo ai fini della prevenzione della cardiopatia ischemica ma anche perchè consente di scoprire aritmie presenti o latenti indotte dallo sforzo. Sarebbe da consigliare a tutti gli sportivi. Si effettua mentre l’atleta pedala su un cicloergometro. Il carico di lavoro viene incrementato ad intervalli di tempo prestabiliti fino al raggiungimento del 90% della massima frequenza cardiaca teorica o all’esaurimento muscolare. 
Il Test da sforzo massimale è un esame strumentale attraverso cui si registra l’elettrocardiogramma durante lo sforzo. Ciò permette di evidenziare eventuali alterazioni non riscontrabili a riposo ed esaminare la risposta dell’apparato cardiocircolatorio all’esercizio fisico.
L’elettrocardiogramma da sforzo offre informazioni sullo stato di salute del cuore dell’atleta e del non atleta perché, aumentandone il lavoro, evidenzia eventuali patologie non riscontrabili a riposo.

È l’indagine fondamentale in questi casi:
  • Atleti nei quali sono state riscontrate anomalie durante la visita di idoneità agonistica;
  • Atleti over 40 anni nei quali il rischio cardiovascolare aumenta statisticamente con l’età;
  • Atleti di alto livello agonistico o professionisti;
  • Soggetti nei quali sia necessario valutare la riserva coronarica, cioè la capacità di lavoro del cuore sotto sforzo;
  • Atleti con anamnesi familiare positiva per morte improvvisa giovanile.
 
Durante il test lo sforzo è progressivo e viene incrementato aumentando la resistenza opposta dai pedali del cicloergometro. 
L’entità e la velocità di incremento dello sforzo sono stabilite dal medico che, sulla base delle caratteristiche clinico fisiche del soggetto da esaminare, le sceglie nell’ambito di protocolli standard.
Nel corso del test l’attività cardiaca viene tenuta sotto costante controllo mediante il continuo monitoraggio dell’elettrocardiogramma e la misurazione della pressione arteriosa ad intervalli regolari.
In particolare si presta attenzione agli eventuali sintomi avvertiti dal soggetto e al loro rapporto con le possibili variazioni dell’elettrocardiogramma o della pressione arteriosa.
 
Esame spirometrico.
La spirometria di primo livello con la misura dei Volumi Statici (Capacità Vitale, Volume Corrente, Volumi di Riserva Inspiratoria ed Espiratoria) e dei Volumi Dinamici (VEMS, MVV) permette di valutare la funzionalità polmonare. 
 
 
U.S.I. Piazza Vittorio - Via Machiavelli, 22

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