ACCEDI
Logo USI

Arriva la primavera: come curare rinite ed asma da pollinosi.

Arriva la primavera: come curare rinite ed asma da pollinosi.

27/02/2017

Con il termine di pollinosi si indicano le affezioni di natura allergica causate da pollini di varie piante e/o alberi, che colpiscono, spesso con ricorrenza stagionale, gli individui allergici.
La pollinosi è favorita indubbiamente da una predisposizione genetica che si concretizza quando, nei soggetti sensibilizzatisi, il polline entra in contatto con le mucose (nasali, oculari o bronchiali) e penetra così nell’organismo, innescando una risposta immunologica IgE-mediata alla quale fa seguito il rilascio di istamina, o di sostanze istamino-simili, che danno inizio alla reazione allergica.
 
SINTOMI.

I sintomi più frequenti sono nasali (starnuti, prurito nasale, secrezione acquosa e/o ostruzione nasale), oculari (arrossamento, prurito e lacrimazione) o bronchiali (difficoltà respiratoria, tosse, respiro sibilante). Possono concomitare prurito faringeo e prurito auricolare.
In presenza di uno o più di questi sintomi, è opportuno consultare il proprio medico che invierà allo specialista allergologo il quale provvederà ad effettuare i test più appropriati, per giungere ad una corretta diagnosi.
In base al periodo dell’anno in cui compaiono i sintomi, si possono distinguere le seguenti forme di pollinosi, causate appunto dall’esposizione ai diversi tipi di polline:
  1. precoci o pre-primaverili (dovute a sensibilizzazione a piante arboree come Cupressaceae, Betulaceae, Corylaceae) 
  2. primaverili o primaverili-estive (dovute a sensibilizzazioni a Graminaceae, Parietaria spp., Oleaceae) 
  3. estivo-autunnali (dovute a sensibilizzazioni a Compositae, Ambrosia spp., parietaria)
Esistono forme combinate di sensibilizzazione multipla a pollini appartenenti a famiglie diverse. Inoltre, è ben nota la cross-reattività tra gli allergeni di alcune piante ed alcuni allergeni alimentari (un classico esempio è la cross-reattività betulla – mela) che spesso provoca la Sindrome Orale Allergica (SOA), ovvero l’irritazione delle mucose delle labbra e della bocca, con conseguente prurito, che si manifesta all’assunzione dell’alimento.
Le allergopatie respiratorie, e l'asma bronchiale in particolare, costituiscono un importante problema sanitario, in tutto il mondo, per l'elevata incidenza, cresciuta negli ultimi decenni, e per gli alti costi sociali. 
L’asma bronchiale si osserva nel 30-40% dei casi di pollinosi. E' frequente il riscontro di rinite ed asma insieme nello stesso paziente, ma l'asma può anche costituire l’unica manifestazione clinica.

E' auspicabile che i pazienti con rinite persistente siano attentamente valutati anche per l'asma, e che nei pazienti asmatici sia eseguito il controllo delle vie aeree superiori.
Quando rinite ed asma coesistono, è necessaria una strategia terapeutica combinata che consenta il controllo contemporaneo delle due patologie.
Se la rinite è trattata in maniera efficace, specialmente per quanto riguarda l’ostruzione nasale, si possono osservare effetti clinici positivi anche sull’asma concomitante.
La malattia allergica è inoltre caratterizzata da estremo dinamismo evolutivo (marcia allergica) che può iniziare nelle prime fasi di vita con forme cutanee (dermatite atopica) spesso causate dagli acari, o gastrointestinali (allergia alimentare), passando nel corso della crescita a manifestarsi come rinite allergica e/o asma. La presenza di rinite allergica nell’infanzia aumenta fino a 7 volte il rischio di sviluppare asma; un bambino con dermatite atopica ha una probabilità di sviluppare asma allergico 5 volte superiore rispetto a un bambino senza dermatite atopica.
 
DIAGNOSI.
 
PRICK TEST: Per la sua elevata sensibilità e specificità, semplicità di esecuzione e di interpretazione è l’esame di primo livello che viene utilizzato nella pratica allergologica per identificare sensibilizzazioni ad allergeni di diverso tipo (inalanti, alimenti e lattice).  Il test comporta la penetrazione attraverso la cute di una quantità minima di allergene, adeguata a provocare una risposta specifica misurabile. Si impiegano allergeni “standardizzati biologicamente” e generalmente si inizia con un panello standard di allergeni comuni (acari, pollini, epiteli di animali, muffe), integrato con allergeni che possono avere particolare rilevanza per il paziente, dopo aver raccolto una anamnesi mirata.
 
DOSAGGIO DELLE IgE SPECIFICHE: è un test di laboratorio che si effettua con un prelievo di sangue venoso, di ausilio al prick test nella corretta valutazione delle sensibilizzazioni allergiche
 
PROVE DI FUNZIONALITA' RESPIRATORIA: consentono di valutare l’eventuale presenza di asma bronchiale o di iniziale ostruzione delle vie aeree più piccole (in pazienti anche apparentemente asintomatici).

TERAPIA.

Il corretto trattamento della rinite allergica e dell’asma bronchiale comporta indubbiamente un notevole miglioramento della qualità della vita (se i pazienti sono aderenti alla terapia stessa), riduce il numero di visite e ricoveri in pronto soccorso e permette una considerevole riduzione dei costi di gestione della rinite stessa e dell'asma allergico associato.
I farmaci impiegati sono antistaminici, cortisonici, broncodilatatori, antileucotrienici e vengono indicati dallo specialista alla luce della sintomatologia presentata dal paziente.
Allo stato attuale, l'unica terapia eziologica è rappresentata oggi dalla immunoterapia specifica (ITS) che agisce sul sistema immunitario e ha lo scopo di modificarne la risposta nei confronti degli allergeni.
L'efficacia della ITS è indubbiamente legata alla corretta scelta del paziente da trattare.
I suoi vantaggi  sono molteplici, e comprendono un effetto duraturo - nell’ordine di anni - anche dopo la sospensione della terapia ed un effetto protettivo nel tempo sul rischio di sviluppare asma bronchiale (per i soggetti affetti da rinite allergica).
 
CALENDARI POLLINICI.

Esiste attualmente la possibilità di consultare i calendari pollinici attraverso delle applicazioni scaricabili e fruibili che permettono di visionare:
 
  • Previsioni sulle concentrazioni polliniche e l’andamento dei pollini per il giorno in corso e i due giorni successivi
  • Grafico delle concentrazioni polliniche su base settimanale e mensile
  • Previsioni geolocalizzate o in base alla località selezionata dall’utente
  • Elaborazione delle previsioni in base al confronto dei dati di rilevazione e dei dati storici (10 anni) della località selezionata, all’andamento per il periodo, ai dati metereologici (temperatura, precipitazioni, umidità, vento) e alla  posizione
  • Informazioni sui pollini


Dott.ssa Paola Zangari
Specialista in Allergologia e Immunologia Clinica
 
U.S.I.-Piazza Vittorio Via Machiavelli, 22
U.S.I.-Borghesiana Via Casilina, 1838
U.S.I.-Pietralata Via dei Durantini, 362
U.S.I.-Serpentara Via G. Pacchiarotti, 95
 

News

Infezioni respiratorie Infezioni respiratorie
Affrontare le infezioni respiratorie: strategie terapeutiche e sfide emergenti.
Il ruolo della mesoterapia antalgica nelle cervicalgie e nelle lombalgie Il ruolo della mesoterapia antalgica nelle cervicalgie e nelle lombalgie
L'innovativa soluzione terapeutica per alleviare il dolore cronico e migliorare la qualità di vita.
I capelli, gioia e dolore! I capelli, gioia e dolore!
La soluzione per i problemi di capelli con l'autotrapianto tecnologicamente evoluto FUE.
Ortodonzia invisibile: il sistema Invisalign Ortodonzia invisibile: il sistema Invisalign
Scopri il trattamento ortodontico invisibile, rimovibile e altamente efficace per risolvere i difetti dentali senza compromettere l'estetica del tuo sorriso.