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Risonanza Magnetica Cardiaca (Cardio RM).

01/05/2017

La Risonanza Magnetica Nucleare (RMN) è una tecnica diagnostica basata sull'applicazione di campi magnetici di elevata intensità e radiofrequenze al distretto corporeo da esaminare.
Rispetto ad altre metodiche di visualizzazione presenta diversi vantaggi: invasività quasi nulla, assenza di radiazioni ionizzanti e consente di ottenere immagini multiparametriche.
La Risonanza Magnetica del cuore, permette la valutazione morfologica e funzionale dell'organo.

Quando è indicato la Cardio RM (sia nell'ambito delle indagini di prima diagnosi che nel follow-up):
 
  • CARDIOPATIA ISCHEMICA ACUTA e CRONICA (identificazione delle aree di edema ischemico acuto, le aree di necrosi irreversibile, i difetti di perfusione e i deficit di contrattilità parietale; distinzione fra miocardio sano o patologico ed eventualmente predice il possibile recupero dell’area interessata)
  • MIOCARDITI
  • CARDIOMIOPATIE (dilatativa, ipertrofica e restrittiva/inclusa la Displasia Aritmogena del Ventricolo Destro) 
  • VALVULOPATIE (stenosi ed insufficienze/con valutazione qualitativa e quantitativa dei flussi trans-valvolari) 
  • PATOLOGIE del PERICARDIO (in particolare versamento pericardio, cisti pericardiche e pericardite costrittiva) 
  • MASSE CARDIACHE E PARACARDIACHE 
  • CARDIOPATIE CONGENITE (in fase sia pre che post-operatoria) 

Controindicazioni. Non si può eseguire in caso di:
  • Pace-maker/ defibrillatore cardiaco 
  • Protesi stapediali metalliche 
  • Protesi del cristallino con ansa in titanio o platino (in particolare pazienti operati per cataratta prima del 1996; è necessaria in questo caso una dichiarazione dell’oculista che non controindichi l’esame di risonanza magnetica)
  • Neurostimolatori, pompe da infusione non compatibili.
  • Corpi estranei ferromagnetici in sede intracranica, endoculare e intravascolare (schegge o oggetti metallici)

Controindicazioni relative (da valutare con lo specialista):
  • Gravidanza 
  • Corpi estranei ferromagnetici in sede NON intracranica, endooculare e intravascolari 
  • Fili metallici di sutura post-craniotomia o post-sternotomia 
  • Protesi osteoarticolari (protesi d’anca, di ginocchio, etc) 
  • Impianti cocleari (richiesta compatibilità; consultare il proprio medico al riguardo) 
  • Stati ansiosi, claustrofobia, impossibilità a mantenere la posizione in clinostatismo (sdraiati) 
  • Peso corporeo superiore ai 120 Kg
 
Dott.ssa Monia Minati
Specialista in Cardiologia
U.S.I. Prati - Via V. Orsini, 18
U.S.I. Policlinico - Viale Regina Margherita, 279
U.S.I. Piazza Bologna - via G. Squarcialupo, 17/b 
 
Dott.ssa Priscilla Fina
Specialista in Radiologia
U.S.I. Prati - Via V. Orsini, 18

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