L'infiltrazione con cortisonici trova indicazione nel trattamento di patologie infiammatorie acute, mentre per le patologie croniche (per esempio, artrosi).
Al contrario, le infiltrazioni con a...
L'infiltrazione con cortisonici trova indicazione nel trattamento di patologie infiammatorie acute, mentre per le patologie croniche (per esempio, artrosi).
Al contrario, le infiltrazioni con acido ialuronico, che presentano un duplice effetto, antiflogistico e analgesico, risultano estremamente efficaci nel trattamento della patologia artrosica, specie se effettuate in fase precoce.
Trattamento infiltrativo
La metodica consiste in un ciclo di infiltrazioni, normalmente 3, che eventualmente potrà essere ripetuto a distanza di 4/6 mesi. Nella zona trattata, si presenteranno i disturbi propri di una qualsiasi infiltrazione, è indicato pertanto limitare l’attività funzionale più intensa nelle 24-48 ore successive ed è consigliabile l’applicazione locale di ghiaccio.
Controindicazioni alla tecnica
La metodica è controindicata nei pazienti affetti da:
- malattie infettive, gotta, neoplasie, piastrinopenie e
- malattie delle piastrine, epatite B e C, HIV.
Utilità del trattamento
L’obiettivo dell’infiltrazione con i fattori di crescita è quello di evitare l’utilizzo di farmaci quali il cortisone ed altri, di ridurre o eliminare il dolore, manifestazioni infiammatorie e di prevenire e recuperare le limitazioni funzionali articolari. L’uso dei fattori di crescita, inoltre, permette di accelerare l’evoluzione favorevole dei processi riparativi, di ridurre o eliminare il ricorso a terapie più aggressive.